Hedy Lamarr

Hedy Lamarr, attrice e inventrice, è il nome d’arte di Hedwig Eva Maria Kiesler. Nasce a Vienna il 9 novembre 1914. Fin da piccola dimostra un carattere vivace e intelligente, con una passione per la recitazione, che la porterà a recitare in diversi film in Europa per poi volare negli Stati Uniti e diventare una diva di Hollywood.
Frequentemente viene ricordata per essere l’attrice protagonista della prima scena di nudo al cinema, nel primo vero film-scandalo, Estasi, del 1933. Ma la storia della sua vita è molto più interessante di qualsiasi film lei abbia girato. Nel 1933 sposa Friedrich Mandl, proprietario di un’azienda di armamenti tra le più importanti dell’epoca. Nella loro casa a Vienna organizzavano sontuose feste a cui partecipavano anche capi di stato, tra i quali Adolf Hitler e Benito Mussolini. Dell’ultimo riferisce: “Il piccolo, ampolloso Mussolini mi tenne la sedia”. E’ probabilmente in questo periodo che inizia ad interessarsi alla tecnologia, in particolare quella applicata in ambito bellico. La casa che lei definì “prigione di velluto”, nonostante le continue visite di illustri personaggi e intellettuali, iniziò a starle stretta, così decise di fuggire fingendosi una cameriera.
La sua fuga la portò ad Hollywood dove riuscì a diventare una vera e propria diva ottenendo un contratto con i Metro-Goldwyn-Mayer Studios, e successivamente fondando anche una casa di produzione, che però fallì. Alla vita caotica e speciale della diva si aggiunge la vita parallela da inventrice, a lei si deve un’invenzione fondamentale per il funzionamento delle moderne tecnologie wireless. Un lavoro congiunto con una persona altrettanto stravagante, il compositore e musicista d’avanguardia George Antheil, portò a brevettare, nel 1942, il Secret Communication System, un sistema per guidare via radio i siluri contro i sommergibili evitando le intercettazioni del nemico. Concettualmente, si basa su un cambio continuo di frequenze radio (frequency hopping). I due inventori non ottennero il successo sperato, in quanto la marina militare ritenne la loro invenzione non utilizzabile. Forse a causa della perdita di interesse dei due per la loro invenzione, il brevetto non viene rinnovato e scade nel 1959. La loro idea di frequency hopping viene però usata e sviluppata in un nuovo brevetto da un gruppo di ingegneri della Sylvania Electronic Systems Division. Il dovuto riconoscimento arriva nel 1997, quando la Electronic Frontier Foundation conferisce a Hedy Lamarr ed a George Antheil il Pioneer Award per l’invenzione del frequency hopping spread spectrum. Il premio, si legge nel comunicato della Fondazione, “è motivato dal contributo dell’attrice e del musicista alla lotta contro il nazifascismo, allo sviluppo delle tecnologie wireless e alla diffusione di queste tecnologie presso il pubblico di massa”.
Il commento di Hedy Lamarr fa il giro del mondo: “It’s about time”.